Qual è il ruolo delle aziende nel processo di sensibilizzazione, educazione e informazione delle nuove generazioni sui temi legati alla sostenibilità? È stato questo lo spunto di riflessione che professionisti, consulenti e imprenditori hanno accolto e condiviso durante l’edizione 2024 del Forum Sostenibilità che si è tenuto a Napoli lo scorso settembre.
Il tavolo tematico, a cui ha partecipato anche Stella Gubelli, AD di ALTIS Advisory, ha analizzato i trend e le dinamiche dei processi di engagement del pubblico di riferimento: le nuove generazioni. Questa analisi ha evidenziato in primis una differenziazione nel target, tra “green enthusiast” e “indifferenti”, anche se in linea di massima i giovanissimi sono “nativi” sostenibili. Emerge che l’elemento distintivo è in primo luogo la capacità di sapere attivare in modo fattivo, e al contempo paritario, i giovani (ad esempio nel caso di progettualità tra imprese e università) e di poter misurare i risultati delle azioni.
La simbiosi tra università ed imprese gioca quindi un ruolo fondamentale nell’ambito della formazione e dell’avvicinamento ai temi ESG: le università e gli enti di formazione sono responsabili della creazione di percorsi formativi coerenti, concreti e aggiornati per sviluppare competenze teoriche che forniscano gli strumenti essenziali per accedere al mondo del lavoro; dall’altro, le imprese, grazie a percorsi di inserimento e opportunità lavorative, possono contribuire a trasferire competenze e capacità di analisi sul campo.
ALTIS Advisory ha ben compreso l’importanza di saper costruire relazioni, progetti e collaborazioni tra mondo universitario e dell’imprenditoria. Infatti il contributo alla discussione è stato quello di condividere le modalità per incentivare la comunicazione delle strategie aziendali e dei risultati delle azioni pianificata.
La consulenza della società benefit guidata da Stella Gubelli pone infatti l’accento sulla necessità di costruire, in accordo con le aziende, percorsi di sostenibilità concreti e trasparenti, soprattutto in fase di condivisione degli obiettivi programmati e degli impatti generati. Questo è in linea con l’approccio che le giovani generazioni hanno rispetto alla sostenibilità, don’t tell me show me: voler conoscere nel dettaglio i risultati, gli impatti e gli obiettivi delle aziende per creare un committment autentico con il cliente finale.