La sostenibilità in un tappo di sughero

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Responsabile progetto

Valentina Bramanti
Responsabile reporting di sostenibilità
valentina.bramanti@altisadvisory.com

La sostenibilità ha sempre fatto parte della storia di Italsughero.

Fondata nel 1962 a Montecchio dai fratelli Primo, Battista, Quarto e Giovanni Correggi, l’azienda è espressione di una lunga tradizione familiare nella lavorazione del sughero e nella creazione di tappi, iniziata prima del 1915 da papà e nonno Correggi che, già a quei tempi, commerciavano sughero lungo l’Appennino reggiano. Lo slancio imprenditoriale della famiglia Correggi ha permesso all’azienda di crescere nel tempo e diventare una delle principali aziende/realtà nel settore e tra le prime al mondo nella produzione del tappo da vino spumante.

Piccola media impresa ben nota e fortemente radicata nel territorio emiliano, l’azienda si è distinta nel corso degli anni per aver sviluppato e implementato una serie di processi virtuosi nella lavorazione e produzione di tappi in sughero. Dagli interventi di economia circolare, ai programmi per ridurre lo spreco di risorse naturali (come acqua ed energia), all’accurata selezione delle materie prime, l’innata sensibilità ambientale di Italsughero, unita al volano dell’innovazione tecnologica, si è tradotta in un prodotto di eccellenza.

Forte di queste buone pratiche, consapevole del proprio ruolo per il territorio e della svolta eco del comparto vitivinicolo, l’azienda ha deciso di adottare un approccio alla sostenibilità più strutturato, passando da un impegno storicamente legato ai processi produttivi a un orientamento strategico che, partendo dal business, consenta di creare valore per tutti gli stakeholder. Una sostenibilità che sia anche distintiva, differenziante e fonte di vantaggio competitivo.

Il percorso avviato da Italsughero con il supporto di ALTIS Advisory ha previsto la definizione del Piano Strategico di Sostenibilità triennale e l’avvio dell’attività di rendicontazione socio ambientale secondo Standard GRI che è confluita nel Primo Bilancio di Sostenibilità 2021, seguito dall’edizione 2022.

Per lo sviluppo del progetto sono state coinvolte le persone-chiave in azienda (i responsabili di funzione) e si è favorito il trasferimento di conoscenze in tema ESG al fine di promuovere la diffusione di una cultura aziendale orientata alla sostenibilità e l’acquisizione di competenze interne per lo sviluppo autonomo delle attività.